Islanda e Groenlandia, itinerario di viaggio


Abbiamo circumnavigato l’isola sulla Statale 1, la strada che necessariamente fanno tutti. Concluso il giro dell’isola e visitato qualche giorno la capitale, abbiamo preso l’aereo e siamo andati in Groenlandia, a Ilulissat, terra degli Icebergs.

Clima:

Sarà banale, ma in Islanda (e Groenlandia) fa freddo, anche d’estate. Soprattutto perchè spesso piove; e la pioggia sarà la variabile impazzita che più vi peserà nel vostro viaggio. C’è poco da fare, l’unica è avere pazienza e sperare di avere anche fortuna! :-)
Per questa ragione sconsiglierei di portarsi una tenda, anche se ci sono parecchie persone che lo fanno…

Trasporti:

In Islanda ci si può spostare in autobus oppure noleggiare una macchina.
La rete di autobus copre tutta l’isola in maniera abbastanza capillare e ci sono anche servizi pullman per andare a visitare i luoghi di interesse più sperduti (Thorsmork, Landmannalaugur, etc.).

Il noleggio auto costa, molto di più che in altri paesi europei. Questo perchè ci sono molte strade sterrate, a volte lunghe decine di kilometri. Per andare dappertutto e guadare i fiumi come può succedere su qualche strada interna, servirebbe un fuoristrada. Se invece rimanete sulla Statale 1, basta una macchina normale.
Noi abbiamo scelto di prendere una macchina standard e fare alcune gite (come Landmannalaugur) in pullman. Non so se è la soluzione migliore, ma tenete presente che quando riconsegnate la macchina fanno un controllo abbastanza puntuale della carrozzeria, per vedere se c’è qualche bozzo o peggio.
Quindi, in conclusione:

  • se vi piace troppo l’idea di guadare fiumi e fare percorsi avventurosi con un fuoristrada, optate per quello;
  • se volete spendere un po’ di meno, ma comunque essere liberi di girate liberamente, prendete un’auto normale;
  • se, infine, volete risparmiare al massimo, girate tutta l’Islanda con il pullman. Anche questo si può fare, e si riesce ad andare praticamente dappertutto.
  • Per quanto riguarda la Groenlandia… non ci sono strade! Siamo arrivati in aereo a Ilulissat e rimasti lì, per spostarsi in altri posti si deve andare via mare.

    Alloggi:

    Le strutture alberghiere sono tutte buone e pulite, non di gran lusso (anche se costano caro) ma confortevoli. Oppure ci sono le fattorie, che sono un’altra buona soluzione a basso prezzo. L’unica cosa da stare attenti è che la capacità ricettiva dell’Islanda è molto limitata, quindi prenotate tutto prima di partire! Noi non l’abbiamo fatto e abbiamo avuto diverse difficoltà a trovare da dormire.

     
    Cibo:

    Il menu che troverete è spesso simil-americano, con tanta carne e salsine. Amano surgelare tutto, anche il pesce, tant’è che al porto di Rejkiavik non si sente odore di pesce.
    Abbiamo assaggiato dei buoni scampi, e altro pesce come l’halibut. In generale non abbiamo mangiato male.
    In Groenlandia abbiamo partecipato al Greenlandic Buffet, un modo simpatico per conoscere la cucina locale. Anche qui molto pesce e salsine.

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