Bergen, cara carissima Bergen
Purtroppo il ricordo più forte di Bergen sono i soldi che in due miseri giorni sono usciti in maniera costante e inarrestabile dalle nostre tasche. Se la Norvegia è cara, Bergen è carissima.
A volte non sempre tutto va come dovrebbe durante il viaggio… ecco alcune disavventure vissute dai nostri viaggiatori, potrebbe essere utile anche ad altri sapere cosa si trova in giro per il mondo!
Purtroppo il ricordo più forte di Bergen sono i soldi che in due miseri giorni sono usciti in maniera costante e inarrestabile dalle nostre tasche. Se la Norvegia è cara, Bergen è carissima.
Aranci e limoni, e una tipica flora mediterranea. Questo si trova a Granada, anche se non c’è il mare, come in Sicilia. Invece ci sono le vette innevate della Sierra Nevada a contornare la città.
La giornata si preannunciava bene: incredibilmente, dopo giornate di pioggia, era venuto il sole. Ideale per la nostra gita a vedere le Balene.
Husavik, in Islanda, è una delle mete più “rinomate” d’Europa per fare Whale Watching, nelle guide danno un 95% di probabilità di avvistamenti.
Abbiamo girato lo Yucatan in tondo partendo da Cancun e arrivando fino a Palenque. Da lì abbiamo attraversato l’Usumacinta e siamo arrivati in Guatemala. Visitato Tikal, siamo ripartiti per il Belize e poi tornati a Cancun.
Il Cairo è la capitale e la più popolosa città dell’Egitto, con una popolazione stimata di 15 milioni di persone.
Quello che abbiamo visto noi è soltanto una parte di questa immensa città.
Le bellezze turistiche sono indubbie: la Moschea di al-Azhar, il Museo Egizio (bellissimo!!!), la Cairo Vecchia con le sue viuzze.
Con il nome valle dei Re si suole indicare un’area geografica dell’Egitto, situata vicino all’antica Tebe, l’odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo, di rilevante importanza archeologica.
Altra tappa obbligatoria di un viaggio in Egitto. Edfu (detta anche Idfu) è una città situata in Egitto, localizzata sulla riva ovest del Nilo fra Esna e Aswan. La notorietà di Edfu è dovuta al tempio, dedicato al dio Horo, tolemaico, costruito fra il 237 a.C. e il 57 a.C., uno dei templi meglio conservati in tutto l’Egitto.