Bergen, cara carissima Bergen

Purtroppo il ricordo più forte di Bergen sono i soldi che in due miseri giorni sono usciti in maniera costante e inarrestabile dalle nostre tasche. Se la Norvegia è cara, Bergen è carissima.
Questo è dovuto, ovviamente, alle frotte di turisti che arrivano qui, probabilmente è la città più turistica del paese.
Ma a noi, Bergen non ha detto molto. Certo, il Bryggen è molto carino, con le sue casette colorate, ma non è l’unico posto dove si possono vedere (ad esempio, il Nyhavn di Copenaghen è molto simile). Anche il resto della città è carino, ma non giustifica una visita.
Noi l’avevamo presa come punto di partenza per visitare il Sogne Fjord, ma in realtà il fiordo è parecchio distante, meglio scegliere un altro posto più vicino e meno costoso.

Ma diamo anche qualche numero, per farvi capire: 110 euro a notte per un albergo mediocrissimo senza colazione e senza parcheggio; 50 euro per due piattini di buonissimo pesce al mercato del pesce (credevate al ristorante?); 80 euro in due per cenare (questa volta al ristorante, ma sempre due piattini erano, anzi un piatto e una zuppetta); 20 euro per una notte di parcheggio (in un garage incustodito con puzza di piscio…).

Un discorso a parte merita poi il mercato del pesce. Quanta genuinità in questo posto! Beh, il pesce, devo ammetterlo, è veramente molto buono, ma il posto non è altro che un trappolone per turisti.
Infatti in realtà NON si vende pesce… certo, è esposto, si può comprare, te lo mettono pure sotto vuoto. Peccato però che dura 10 giorni, e se uno è in viaggio ancora per un po’?
No, di pesce non se ne vende poi tanto, piuttosto lo si può gustare sul posto… e lì scatta il salasso!
Non solo, ogni bancherella, è organizzata con commessi di ogni nazionalità: tedeschi, spagnoli, giapponesi, e ovviamente italiani! per cui appena vedono che sei italiano, ti arriva il commesso italiano che ti intorta per bene.
E infatti così è successo: si chiacchera amabilmente con l’italiano di turno, ci si siede, ci si fa portare dei piattini magari dimenticandosi di chiedere il prezzo, poi alla fine ti sparano un prezzo in corone norvegesi che non sei pronto a tradurre in euro… e il gioco è fatto, 50 di euro per 2 piattini di pesce e due birre!
Ah, al mercato, di norvegesi non se ne vedono dietro il bancone del pesce…

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